Chissà se alcuni di voi si sono mai chiesti da cosa è composto lo sperma e come cambia il suo sapore in base a come ci alimentiamo?
Fin dalla notte dei tempi questo nettare rappresenta una vera e propria magia che lo rende la star indiscussa di tutti gli incontri amorosi, molti uomini sognano il famoso ingoio fato dalla propria partner.
Ma ora passiamo alla vera e propria composizione chimica di questo liquido della passione.
Da cosa è composto
All’interno troviamo antigeni del sangue, colesterolo, cloro, acido ascorbico, creatina, acido citrico, fruttosio, magnesio, acido lattico, aboutonia, potassio, piramidina, sodio, fosforo, zinco, azoto, acido urico, urea e vitamina B12, ovviamente ogni singola quantità di questi elementi è molto piccola.
La media di ogni eiaculazione in quantità corrisponde a circa due cucchiai da cucina e corrisponde ad un contenuto calorico di 15 calorie.
Che gusto ha?
Il tutto è direttamente legato alla nostra personale alimentazione, per esempio se volgiamo renderlo meno salato basta bere molta acqua oppure assumere dei diuretici, la diretta responsabile è la caffeina.
Se invece il vostro sperma ha un gusto prettamente amaro allora questo può derivare dall’assunzione di zenzero, in questo caso potrete andare ad agire sui livelli di testosterone presenti nel vostro corpo.
Curiosità
– Da studi effettuati quando lo sperma è sano è caratterizzato da un profumo simile a quello dei fiori di castagno.
– Ogni testicolo riesce a produrre circa 1.000 spermatozoi al secondo e questi per avanzare di un solo centimetro devono effettuare migliaia di movimenti con la loro codina.
– La velocità con cui viene espulso lo sperma si aggira attorno ai 20 chilometri orari.
Fa male?
Facendo riferimento alla “semeterapia” che rappresenta un’antichissima disciplina condotta dalle medicine non tradizionali molto diffusa nel Medio Oriente con in prima linea il Giappone.
Questa pratica dice che un consumo regolare di seme maschile, paragonata alla pappa reale, visti i valori nutrizionali e vista l’alta assimilabilità dovuta al fatto che è di origine umana, aiuta di gran lunga tutte le necessità del nostro organismo.
In poche parole, una goccia di sperma viene paragonata alla mela al giorno che toglie il medico di torno, l’importante è stare attenti alle malattie sessualmente trasmissibili come la gonorrea o l’epatite B e C.
Quindi la cosa più importante è quella di accertarsi che l’eventuale donatore sia sano, il problema non sussiste nelle coppie stabili, in tutti gli altri casi sarebbe consigliabile effettuare delle analisi specifiche.